In molte realtà aziendali la gestione amministrativa e di organizzazione dei dipendenti è spesso affidata a personale multitasking, che si occupa di molteplici attività contemporaneamente e in modo ripetitivo. Anche se questa è una soluzione molto diffusa, non è di sicuro la migliore. Ecco perché.
Nel 60% delle aziende, infatti, è l'impiegato dell'ufficio amministrazione che svolge tutte le operazioni connesse alle risorse umane: fogli presenze, paghe, nota spese, rimborsi, malattie, etc. Tali procedure, poi, oltre ad essere soggette ad errori – in quanto compiute in modo sistematico dalle persone anziché mediante software – risultano ancora più difficili se i dati da elaborare non sono raccolti in modalità digitale, ma manuale, e su cartacei il più delle volte confusi e incomprensibili.
La criticità aumenta nel caso – come in oltre un terzo delle imprese – in cui sia l'imprenditore o il responsabile stesso a compiere in prima persona tutte queste azioni meccaniche.
Quali sono i rischi in cui possono incorrere tutte le aziende che adottano questo tipo di approccio?
Grazie all'automatizzazione con soluzioni software come App Rilevazione Presenze, invece, le imprese possono finalmente dire addio alla perdita di tempo prezioso e di risorse indispensabili ad una corretta e funzionale gestione delle attività aziendali.
Negli ultimi mesi si parla sempre più spesso di “badge digitale di cantiere” (o “badge di cantiere”) come nuova misura per aumentare tracciabilità, sicurezza e contrasto al lavoro irregolare nelle attività in appalto e subappalto.
Il punto chiave è questo: la norma esiste, ma le modalità operative (come deve essere fatto il badge digitale, come funzionano i controlli, quali dati, quali flussi, quali standard) devono essere definite dai decreti attuativi.
Gestire il personale fuori sede durante le festività natalizie è una delle sfide più delicate per aziende con sedi distaccate, cantieri, punti vendita, squadre tecniche in trasferta o servizi H24. Tra ferie, rientri, spostamenti e richieste dell’ultimo minuto, la combinazione di turni Natale e reperibilità può diventare un terreno scivoloso: se manca un metodo chiaro, aumentano confusione, assenze non previste, disservizi e tensioni interne.
Il periodo natalizio è, per molte aziende italiane, il momento dell’anno in cui il lavoro esplode: più clienti, più ordini, più turni da coprire. Di conseguenza aumentano anche gli straordinari, soprattutto nei giorni festivi e prefestivi.
Gestirli “a sentimento” però è rischioso: puoi ritrovarti con costi fuori controllo, dipendenti scontenti e possibili contestazioni su buste paga e diritti.