In molte realtà aziendali la gestione amministrativa e di organizzazione dei dipendenti è spesso affidata a personale multitasking, che si occupa di molteplici attività contemporaneamente e in modo ripetitivo. Anche se questa è una soluzione molto diffusa, non è di sicuro la migliore. Ecco perché.
Nel 60% delle aziende, infatti, è l'impiegato dell'ufficio amministrazione che svolge tutte le operazioni connesse alle risorse umane: fogli presenze, paghe, nota spese, rimborsi, malattie, etc. Tali procedure, poi, oltre ad essere soggette ad errori – in quanto compiute in modo sistematico dalle persone anziché mediante software – risultano ancora più difficili se i dati da elaborare non sono raccolti in modalità digitale, ma manuale, e su cartacei il più delle volte confusi e incomprensibili.
La criticità aumenta nel caso – come in oltre un terzo delle imprese – in cui sia l'imprenditore o il responsabile stesso a compiere in prima persona tutte queste azioni meccaniche.
Quali sono i rischi in cui possono incorrere tutte le aziende che adottano questo tipo di approccio?
Grazie all'automatizzazione con soluzioni software come App Rilevazione Presenze, invece, le imprese possono finalmente dire addio alla perdita di tempo prezioso e di risorse indispensabili ad una corretta e funzionale gestione delle attività aziendali.
Sempre più spesso, lavoratori e datori di lavoro si chiedono fino a che punto sia lecito controllare l’attività dei dipendenti. È possibile localizzare un dipendente tramite un'app? Si possono leggere le sue email? Le telecamere in azienda sono legali?
Dopo il successo di Busta paga semplice e chiara, Libemax torna con un nuovo podcast dedicato al mondo del lavoro, ancora una volta con la voce esperta di Sabrina Grazini, LinkedIn Top Voice.
Siamo orgogliosi di condividere con voi un'importante novità: oggi la Repubblica – Affari & Finanza ha pubblicato un approfondimento dedicato a Libemax, alla nostra storia e alla nostra visione del futuro del lavoro.