In questi giorni è uscito un aggiornamento molto importante della nostra app sia per Android che per iOS (iPhone e iPad) che permette di visualizzare solo i clienti e/o attività associaciati a determinati dipendenti, così da evitare di far vedere clienti da cui il dipendente non andrà mai e così da rendere più veloce (e sicura) la consultazione.
Come funziona
Per associare un cliente/attività ad un dipendente sarà sufficiente entrare nella tabella clienti o attività e fare click sull'icona in alto a destra "inserisci riga".
In questa schermata che vi permette di inserire i dati del cliente/attività a fondo pagina troverete scritto "Dipendenti che possono vedere questo cliente", in quel campo dovrete scrivere gli username dei dipendenti che potranno visualizzare quel cliente/attività.
Se avete già inserito i clienti e/o le vostre attività non c'è problema, in quanto il sistema se non trova nessun dipendente associato a quel cliente/attività mostrerà il cliente/attività a tutti i dipendenti.
Se il vostro account non presenta il campo "Dipendenti che possono vedere questo cliente" nella tabella clienti e attività, contattateci tramite chat o via mail e vi attiveremo gratuitamente la nuova funzionalità.
I permessi, siano essi retribuiti o non retribuiti, rappresentano un diritto fondamentale dei lavoratori e uno strumento essenziale di gestione del tempo in azienda. Conoscere le differenze tra le due tipologie è importante sia per chi lavora sia per chi gestisce il personale, in modo da evitare errori nella pianificazione e nella busta paga.
Gestire trasferte e missioni aziendali in modo efficiente significa ridurre sprechi, garantire conformità normativa e aumentare la marginalità dei progetti. La chiave è un monitoraggio ore accurato, integrato con processi chiari di pianificazione, prenotazione e rendicontazione. In questa guida trovi definizioni, best practice operative, KPI da seguire e uno schema pratico per passare da una gestione “a consuntivo” a una gestione “a controllo”.
Capire quando scegliere un contratto determinato e quando puntare su un contratto indeterminato è una decisione strategica che impatta costi, flessibilità, continuità operativa e clima interno. In questa guida pratica vediamo cosa cambia davvero tra le due tipologie, come gestirle in azienda e quali strumenti digitali aiutano a ridurre errori, rischi e burocrazia.